PREMI LETTERARI
Estratti dal Giudizio del Comitato di Lettura del Premio Italo Calvino 2019, Edizione XXXII.
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La prima parte ripercorre l’infanzia e l’adolescenza di Arianna, dominate dalle figure antitetiche dei
suoi genitori.
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La seconda parte è dedicata alla progressiva presa di coscienza di Arianna e al suo percorso di
maturazione e crescita personale.Diventatadonna, imprigionata in un matrimonio che la soffoca,
Arianna sceglierà allora di dare una svolta alla propria vita e uscire così finalmente dal suo “labirinto”.
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L’impalcatura narrativa sorretta da queste due parti complementari è interessante: si tratta di due
momenti temporali distinti, la seconda si nutre della prima ed evidenzia il cammino di maturazione
di Arianna.
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La lingua è ricca e adeguata (incoraggiamo però l’autrice a esplorare maggiormente le buone
potenzialità della sua scrittura evitando immagini stereotipate, come gli occhi azzurri paragonati a
due laghi di montagna).
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Il testo ha il pregio di ripercorrere in maniera non scontata il cammino di crescita di un’anima ferita,
e di mettere in rilievo il ruolo che l’amore genitoriale sincero e profondo, pur con tutti i suoi limiti
come quello di Francesco, può svolgere nel fornire ai figli la linfa vitale per affrontare le difficoltà
che riserva l’esistenza.